Vino naturale: tra qualità artigianale e gusto selvaggio

Divide gli animi e allo stesso tempo entusiasma: il vino naturale. Cosa c'è dietro questa tendenza e perché è molto più di una semplice moda.
© Swiss Wine Promotion/Midjourney
Thursday 15 May 2025 Conoscenza del vino

Il vino naturale è sulla bocca di tutti, e non solo in senso figurato. Quello che un tempo era considerato un fenomeno di nicchia, negli ultimi anni è diventato un movimento popolare che entusiasma enoteche, sommelier e buongustai curiosi. Ma cosa si intende esattamente per vino naturale? E perché polarizza così tanto?

Cos'è il vino naturale?

Il vino naturale è sinonimo di un approccio minimalista: il minor numero possibile di interventi, dal vigneto al bicchiere. Nel vigneto si lavora in modo biologico o biodinamico, rinunciando all'uso di pesticidi sintetici. In cantina non si chiarifica, non si filtra e non si corregge. La fermentazione è spontanea e gli additivi, se presenti, sono ridotti al minimo, spesso solo sotto forma di una piccola quantità di solforosa.

L'obiettivo? Un vino che rifletta in modo autentico il carattere dell'uva, del terroir e dell'annata. Importante da sapere: “vino naturale” non è un termine protetto. Non esiste una definizione univoca, il che porta a discussioni tra i puristi.

Esperienze gustative oltre l'ordinario

I vini naturali offrono un'ampia gamma di aromi, da quelli selvaggi e funky a quelli sorprendentemente freschi. Che si tratti di un vino arancione con struttura tannica, di spumanti frizzanti o di vini rossi profondi con note primitive: tutto è possibile. Ma non tutti i vini naturali sono armoniosi. Un lavoro poco accurato in cantina può portare ad aromi indesiderati, dal sentore di muffa a quello di aceto.

Riserve e aspettative

Alcuni amanti del vino hanno difficoltà con il vino naturale. Critiche come «troppo poco chiaro», «troppa fermentazione», «troppo poca struttura» o scarsa conservabilità sono frequenti. Ma spesso queste riserve derivano da aspettative sbagliate. Chi cerca uno Chardonnay classico e chiaro, potrebbe rimanere deluso da un vino naturale torbido e fermentato spontaneamente. Chi invece si lascia coinvolgere dall'avventura, scopre nuovi mondi di gusto.

L'associazione Vino Naturale Svizzero – Qualità e trasparenza

Dal 2020, l'Associazione Vino Naturale Svizzero si impegna a favore di standard chiari e trasparenza. Mette in contatto produttori e consumatori e considera il vino naturale come un approccio olistico: ecologico, artigianale e onesto, dalla vite alla bottiglia.

Il vino naturale in Svizzera: regionale e variegato

Anche in Svizzera il vino naturale sta vivendo un boom. A Ginevra e nel Canton Vaud, giovani viticoltori sperimentano cuvée non filtrate. Nel Vallese nascono vini naturali minerali da vitigni antichi come l'Humagne o il Cornalin. La regione dei Tre Laghi entusiasma con i suoi Orange Wine da Chasselas, mentre nella Svizzera tedesca si scopre che anche il Pinot Noir può essere selvaggio. Anche in Ticino nascono perle di vino naturale dal temperamento italiano.

La scena è piccola, ma in crescita. Il vino naturale si è conquistato un posto nelle carte dei vini, nei negozi specializzati e negli eventi.

Il futuro del vino naturale

Il vino naturale diventerà mainstream? Probabilmente no. Ma rimarrà una controcorrente al vino industrializzato e continuerà a crescere. La domanda è in aumento, soprattutto tra un pubblico urbano e attento all'ambiente. Allo stesso tempo, il settore sta diventando più professionale e la qualità più stabile.

In breve: il vino naturale è arrivato per restare, come riflesso autentico, versatile e onesto del nostro tempo. Non sempre facile, ma sempre emozionante.

Svizzera. Naturalmente.